Helpful Content Update: il nuovo algoritmo di Google che mette al primo posto le persone

Vi è mai capitato di fare una ricerca su Google e trovare pagine e pagine di copia e incolla, senza una vera e propria risposta a quello che stavate cercando? Con la nuova modifica algoritmica di Google, chiamata Helpful Content Update, questo non succederà più!

Lanciata pochi mesi fa e attiva per il momento solo per i risultati di ricerca in lingua inglese, il nuovo aggiornamento ha l’obiettivo di contrastare quei contenuti che sono stati creati principalmente per ottenere un buon posizionamento nei motori di ricerca.

Helpful Content Update: quali novità?

Questo update avrà un impatto molto significativo perché penalizzerà tutti i siti web contenenti testi considerati non utili per gli utenti, come quelli eccessivamente ricchi di parole chiave, sinonimi e trucchetti che strizzano l’occhio alla SEO e che risultano molto innaturali e di difficile lettura.

A differenza di precedenti aggiornamenti, infatti, lHelpful Content verrà applicato all’intero sito web e non solo alla pagina con informazioni acchiappa clic: questo significa che se l’algoritmo trova in una sezione del sito contenuti di bassa qualità scritti solo per il posizionamento, verranno danneggiati anche i contenuti di qualità superiore presenti all’interno di altre sezioni dello stesso sito.

Avete un sito web e siete già preoccupati che possa diventare invisibile?

State tranquilli, la buona notizia è che, dato che l’update attualmente interessa soltanto la SERP inglese, possiamo giocare d’anticipo intervenendo su tutti i contenuti che potrebbero non piacere al nuovo algoritmo.

Il principio che guida il nuovo algoritmo di ranking è semplice: se il contenuto non mette al primo posto le persone, non è utile, non supporta l’intento di ricerca, non assicura un’esperienza di ricerca completa e soddisfacente, non è considerato un contenuto di valore.

Google quindi spinge per adottare un approccio people-first, attento alle reali necessità delle persone, con contenuti più autentici ed esaustivi.

Insomma, un ritorno a contenuti scritti dalle persone per le persone, dove chi scrive ha veramente qualcosa da offrire ai suoi lettori, in termini di competenze e intrattenimento. Le premesse ci sembrano buone!