Agenzia Yes! S.p.A per la brand strategy di ELLE Padel Club
Il padel, derivato del tennis, è uno sport relativamente giovane sulla scena globale. Ideato solo nella seconda metà del Novecento in Messico, è esploso in tutto il mondo negli ultimi anni, generando un coinvolgimento massivo di giocatori e la conseguente necessità di nuove strutture per la pratica di questa attività.
La sua diffusione trova fondamento nello spirito accogliente di questo sport: qualsiasi giocatore, a qualunque livello, può accedervi, tenendo conto delle proprie inclinazioni personali. Il cuore pulsante di questa disciplina è dunque proprio l’inclusività, nel rivolgersi ad un target universale per abilità, sesso e età. Il padel non è quindi solo una disciplina sportiva, ma un vero e proprio movimento.
Questi valori sono alle fondamenta di ELLE Padel Club, il più grande Club della provincia di Monza-Brianza al dedicato padel. Nato nell’aprile del 2023, è dotato di 11 campi, sia indoor che outdoor, attrezzati con manto d’erba sintetica.
Punto forte di Elle Padel Club è la sua Academy che vanta figure di prestigio professionale per la formazione di veri campioni, tra cui Roberta Zandarin, Maestra Nazionale di padel e Campionessa Mondiale over 45 nel 2022. Del resto, la Club House è una struttura architettonica di tre piani, fornita di servizi e comforts dedicati, tra cui uno shop con oltre 30.000 articoli.
Agenzia Yes! S.p.A è stata scelta per ideare la media strategy di lancio del Club, sia tramite l’ideazione di un payoff taylor-made, “Giocalo in campo. Vivilo fuori”, sia attraverso lo sviluppo di un piano digital ad hoc, con la creazione del sito, la gestione dei social e la produzione di contenuti visual dedicati.
Il concept alla base del progetto e del nuovo payoff quindi intende trasmettere la vitalità di questo sport, inclusivo ed energico, sia nel momento del gioco, che fuori dal campo. Il padel, con la sua community, è infatti ben più che una partita, è uno stile di vita, un riferimento per creare dei legami. “Giocalo in campo. Vivilo fuori”, quindi, perché ciò che si condivide in campo ha la forza di ispirarci ed unirci anche nella nostra quotidianità.
